Essere dalla parte dei più deboli, sempre, nel territorio e per il territorio. È lo spirito con cui operano da sempre le ACLI di Vicenza aps ed è ciò che ha portato l’Associazione vicentina a donare all’Ipab di Vicenza, con cui indubbiamente condivide lo spirito di solidarietà ed il radicamento nel Vicentino, un’importante fornitura di ausili che saranno destinati alle strutture della città.
“Riconoscere i bisogni della comunità è fondamentale per poterne far parte con autorevolezza e sensibilità. Le Acli sono da sempre presenti nel Vicentino ed attente alle esigenze dei suoi cittadini – spiega il presidente provinciale delle ACLI di Vicenza aps, Carlo Cavedon – con la consapevolezza che soltanto in questo modo l’Associazione può crescere con e per la comunità di cui fa parte. Gli anziani sono l’anello debole, ma anche forte della società: quando sono attivi rappresentano una risorsa straordinaria per le famiglie e per i giovani, mentre nella fase della non autosufficienza hanno diritto di essere protetti con tutti i mezzi che la società stessa può mettere a disposizione. La nostra Associazione vuole esserci, perché crede nella famiglia e si spende ogni giorno per la sua tutela, in ogni forma possibile”.
È con questo spirito che le ACLI di Vicenza aps hanno consegnato all’Ipab di Vicenza otto carrozzine Ormesa (seduta cm 45) ed un sollevatore Viking M con bilancia apertura base elettrica con batteria di riserva. Fornitura a cui se ne aggiungeranno altre due. Una il 14 dicembre prossimo, consistente in altre due carrozzine Ormesa (seduca cm 45) ed un altro sollevatore Viking M con bilancia apertura base elettrica con batteria di riserva. Prima di Natale, infine, saranno consegnati altri due sollevatori Arjo Mistrel con bilancia, apertura base meccanica, batteria di riserva. Una fornitura per complessivi 27mila euro, resa possibile grazie ai fondi del 5 per mille dell’Irpef – annualità 2018.
Soddisfatto il presidente dell’Ipab di Vicenza, Ermanno Angonese: “In rappresentanza di tutto il Consiglio di amministrazione dell’Ipab di Vicenza e dei nostri collaboratori ed ospiti non posso che ringraziare di cuore il presidente provinciale delle ACLI di Vicenza aps, Carlo Cavedon, per aver voluto destinare una quota del 5 per mille da loro raccolto a nostro favore. Come ho avuto più volte occasione di dire, il Covid non ha lasciato il segno solo dal punto di vista sanitario, ma anche sul piano economico. Non solo come è ovvio pensare per l’acquisto di migliaia di dispositivi di protezione individuale e per le tante altre procedure che hanno finito per incidere sul bilancio, ma anche perché la chiusura decisa dal governo ai nuovi ingressi per molti mesi ci ha impedito di far quadrare i conti. Meno posti letto significano, infatti, meno rette e, dunque, un passivo che non era possibile preventivare. Ogni aiuto, come quello di oggi, è indubbiamente prezioso”.
“Questo intervento rappresenta una continuità di impegno per le ACLI di Vicenza aps – conclude il presidente Cavedon – e risponde ad un preciso impegno che l’Associazione ha assunto con i cittadini che hanno deciso di devolvere il 5 per mille dell’Irpef – annualità 2018 alle Acli, con la consapevolezza che quel denaro sarebbe stato opportunamente utilizzato per il territorio. E così abbiamo fatto e vogliamo renderne conto ai nostri più fedeli sostenitori”.