La particolare situazione economica generale, non può non preoccupare e impegnare la nostra Associazione a ricercare ed approfondire tutte le sinergie che possano contribuire a salvaguardare quel diritto fondamentale che è il posto di lavoro.
La crisi finanziaria globale e la conseguente crisi economica stanno provocando una consistente riduzione dei consumi, con la conseguente riduzione della produzione. Questo, aggiunto alla globalizzazione con l'inserimento nel mercato di prodotti di pari qualità a basso costo, non può che penalizzare la nostra industria manifatturiera.
La ricerca di nicchie di alta qualità per compensare tale fenomeno non è facile né chiaramente ancora individuata. Gran parte delle giovane generazione con preparazione universitaria è costretta a ricercare occupazione fuori dal Veneto se non fuori Italia o in aziende delocalizzate. Più volte è apparso nei media locali l'invito del maggiore imprenditore bassanese ai giovani ad essere aperti e pronti a vivere in termini globali.La precarizzazione se ha favorito l'elasticità produttiva ha altresì attenuato l'identificazione con l'azienda e lo spirito di squadra, che spesso disconosciuto, è stato invece uno dei pilastri, con la genialità dell'imprenditore, del successo del Nordest negli anni '70. Vediamo che il tentativo di aggiornare la nostra capacità produttiva con l'integrazione di forze produttive complementari sta trovando forti difficoltà culturali, politiche e normative.
Per approfondire tali tematiche il Circolo Acli di Bassano del Grappa ha organizzato questo confronto fra due qualificati rappresentanti locali degli imprenditori e dei lavoratori, per capire quali sono i rispettivi punti di vista sulla situazione economica, ma sopratutto le prospettive per l'occupazione nel nostro territorio. L'incontro, che vedrà confrontarsi Carlo Brunetti, presidente dell'Associazione Industriali del raggruppamento di Bassano del Grappa e Luigi Copiello, segretario provinciale Cisl, è aperto a tutta la cittadinanza.