La brigata della 3^ classe del corso Operatore della ristorazione  – indirizzo preparazione pasti - del Centro di formazione professionale Enaip Veneto di Vicenza ha vinto la terza edizione del Premio “De.Co Severino Trentin”. Alessandro Bausano, Aleksandar Radenkovic, Mattia Scaldaferro, Jessica Torsello, Argetim Vrenezi guidati dallo chef Cosetta Rigon, hanno conquistato il primo posto con il piatto elaborato ed il miglior abbinamento del vino (Torre dei Vescovi Sauvignon Vicenza D.O.C. della cantina Colli Vicentini di Montecchio Maggiore). I novelli futuri chef, infatti, si sono imposti sulle altre scuole alberghiere della provincia (Istituti di Stato e Cfp), creando un piatto con trota di Altissimo, radicchio di Asigliano e formaggio di Castelgrotta di Schio, prodotti selezionati per l’edizione 2014. Ai primi classificati un premio in denaro di mille euro, una visita al ristorante di Carlo Cracco a Milano e l’inserimento in menù per un mese del piatto vincitore (Consistenze di trota di Altissimo su crostolo salato con composta di radicchio di Asigliano e colata di Castelgrotta di Schio presso i ristoranti della Magnifica Confraternita De.Co). “È stata un’emozione fortissima - racconta lo chef Cosetta Rigon - dietro la realizzazione del piatto c’è stato un lavoro fortissimo di sperimentazione e molto gioco di squadra. Abbiamo lavorato duramente sulla tesina, la preparazione dei prodotti, la fattibilità del piatto e l’organizzazione del lavoro. Con questi elementi i ragazzi sanno che possono ottenere buoni risultati. È necessario che si rafforzino ancora di più nello studio, nella conoscenza dei prodotti, elementi fondamentali che non possono mancare”. Il concorso, giunto alla terza edizione, vuole diffondere la conoscenze delle eccellenze agroalimentari della terra berica, puntando in particolare a far emergere i giovani talenti, valorizzandone le competenze attraverso la scuola. Custode del talento e dell’ingegno che “non ha come obiettivo la competizione - conclude Anna Moro, responsabile dell’unità operativa Enaip di Vicenza - ma ha come strumenti l’esperienza ed il confronto. Sono orgogliosa del fatto che i ragazzi, attraverso le varie fasi della gara, abbiano saputo dimostrare professionalità, sicurezza e serenità. Ritengo una lezione di indubbia efficacia il fatto che, attraverso il Premio De.Co, abbiano compreso che possono affrontare le sfide ed uscirne vincitori”.