In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che sarà celebrata domenica 25 novembre, le rappresentanti del Coordinamento donne Acli di Vicenza esprimono la propria importante posizione, evidenziando l'esigenza di condannare la violenza perpetrata spesso, troppo spesso, contro le donne e, in particolare, l'esigenza di non ricordare certe manifestazioni di inciviltà soltanto in un giorno prestabilito, ma di condannarle con forza ed adoperarsi per porvi fine. Ecco il testo del documento:
"Il 19 ottobre 1999 le Nazioni Unite, accogliendo l’accorata preoccupazione della Comunità internazionale, hanno deciso di dedicare il 25 novembre di ogni anno alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere. La dilagante violenza sulle donne rappresenta oggi, nel mondo, un male endemico che va punito e fortemente stigmatizzato. Atti violenti, siano essi fisici, di natura sessuale o psicologica, perpetrati nel pubblico come nel privato, recano danni indelebili sulla pelle e nel cuore delle vittime ed impediscono loro una reale crescita personale, rappresentando un aberrante meccanismo di subordinazione da debellare. Il Coordinamento Donne Acli di Vicenza, nell’essere prossimo alle vittime di tale inciviltà, condanna a gran voce ogni forma di violenza o sopruso dettato dall’odio di genere e reclama un forte impegno da parte della società civile e politica volto a tutelare ogni donna da qualsiasi prevaricazione fisica, morale e psicologica, con particolare attenzione alle bambine, alle giovani, alle donne disabili, a quelle in difficoltà economiche ed alle donne migranti. La protezione delle donne, oltre che un diritto assoluto ed inalienabile da difendere, è anche un preciso dovere umano che va promosso a tutti i livelli".