LE NOVITA’ DELLA LAGGE DI BILANCIO 2025
DAGLI SGRAVI CONTRIBUTIVI AI CONGEDI PARENTALI, DAI RIMBORSI SPESE AGLI INCENTIVI PER LE NUOVE ASSUNZIONI
La politica fiscale per il lavoro dipendente si conferma come scelta strategica per l’azione del governo a sostegno del reddito fisso, della famiglia e dello sviluppo occupazionale.
In questa direzione va la detrazione riconosciuta ai redditi da 15 mila a 50 mila euro e il taglio del cosiddetto “cuneo fiscale” che diventa strutturale, cioè componente fissa, con un bonus fino a 40 mila euro: in sostanza si lasciano più soldi in tasca ai lavoratori dipendenti, per i quali anche i rimborsi spese – purché tracciabili – non verranno tassati.
Per le nuove assunzioni sono previste agevolazioni significative per le imprese e ulteriori incentivi per i neoassunti che cambiano residenza.
Per i nuclei famigliari (con due o più figli) il sostegno si concretizza con la decontribuzioni alle madri lavoratrici (anche per il lavoro autonomo) e il sistema dei congedi parentali che può essere usufruito dalla madre o dal padre per 3 mesi all’anno fino al compimento di 6 anni del figlio.
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