Visualizza articoli per tag: tasi

Lunedì, 05 Dicembre 2016 22:56

Scadenza Imu e Tasi

Il 16 dicembre scade il termine per il pagamento delle imposte patrimoniali sugli immobili posseduti: le imposte sugli immobili di fatto sono due, l'Imu (la principale) e la Tasi. Di seguito diamo una breve panoramica sulle novità 2016:

Abitazione principale: dal 2013 non è più dovuta l'Imu per l'abitazione principale e le sue pertinenze. Inoltre, dal 2016 viene eliminata anche la Tasi sull'abitazione principale per i proprietari e la quota Tasi a carico degli occupanti/inquilini quando per l'inquilino l'immobile in locazione/comodato è abitazione principale. Restano in vigore l'Imu e la Tasi per le abitazioni principali di lusso (Cat, A1, A8 e A9). L'esenzione da Imu e Tasi per le abitazioni “non di lusso” viene estesa alle pertinenze (una per categoria: C/6, C/2 C/7). Ai fini Imu-Tasi l'abitazione è “principale” quando siano rispettati i requisiti sia di residenza anagrafica che di dimora abituale, salvo alcune eccezioni per le quali si può prescindere dal possesso di questi requisiti (es. l'abitazione a disposizione dell'anziano/disabile ricoverato in casa di riposo, l'abitazione a disposizione del cittadino italiano residente all'estero iscritto Aire, ma solo se percipiente pensione del Paese Estero nel quale risiede, l'unica abitazione del personale in servizio presso Forze Armate, di Polizia, ecc…).

Comodati gratuiti: viene eliminata la possibilità per i Comuni di assimilare ad abitazione principale l'immobile dato in comodato gratuito a familiari linea retta di primo grado. È ancora possibile che il Comune abbia deliberato l'aliquota ridotta in determinate fattispecie ed a determinate condizioni. È prevista la riduzione del 50% della base imponibile in caso di comodato gratuito registrato all'Agenzia delle Entrate a familiari in linea retta di primo grado, sempre che il comodante dimori e risieda nello stesso Comune e possieda un solo immobile ad uso abitativo (il possesso dell'abitazione principale nello stesso Comune è compatibile con l'agevolazione, così come è compatibile con l'agevolazione il possedere anche più immobili in Comuni diversi dall’abitazione, ad es. aree edificabili, negozi, ecc…). Sono escluse dall'agevolazione le abitazioni A1-A8-A9, inoltre l'iter si conclude, dopo la registrazione del comodato, con la redazione della Dichiarazione Imu.

Terreni agricoli: vi è l'esenzione dall'imposta per i terreni agricoli situati nei Comuni montani o parzialmente montani (in caso di parziale delimitazione l'esenzione vale solo per i terreni nelle zone parzialmente delimitate). Sono completamente esentati i terreni di proprietà e condotti da coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali con iscrizione alla previdenza agricola ed i terreni agricoli nelle isole minori.

Tasi altre abitazioni in caso di locazione/comodato: nel caso in cui l’unità immobiliare sia detenuta da un soggetto diverso dal proprietario/possessore che la destina ad abitazione principale, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, il possessore versa la Tasi nella percentuale stabilita dal Comune nel regolamento relativo all’anno 2015: in pratica il possessore paga la Tasi nella misura dal 70% al 90% come aveva stabilito il Comune l'anno scorso, il detentore (inquilino/comodatario) non paga più la sua quota dal 10% al 30%, sempre che per lui sia abitazione principale (dimora e residenza).

Immobili locati a canone concordato (3+2): per gli immobili locati a canone concordato di cui all'art. 2 comma 3 legge 9 dicembre 1998, n. 431, l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune, è ridotta al 75%. Anche in questo caso si tratta di disposizione di legge nazionale non derogabile da nessun Comune. Pertanto, mentre ai fini Irpef/cedolare secca, per avere l'agevolazione (consistente nella riduzione del 30% del reddito imponibile per l'Irpef e aliquota 10% per cedolare secca) occorre che il contratto concordato venga stipulato in un capoluogo di provincia o in un Comune ad alta densità abitativa (es. Vicenza, Bassano del Grappa, Schio, Arzignano, Valdagno per il Vicentino), ai fini Imu-Tasi per avere l'abbattimento del 25% non è necessaria questa ulteriore condizione. Pertanto, anche un contratto concordato a Zugliano oppure a Laghi può avere l'agevolazione consistente nell'abbattimento del 25% dell'imu-Tasi. Anche in questo caso potrebbero esserci due agevolazioni, una per l'eventuale aliquota ridotta (per la quale occorre seguire l'indicazione del Comune in merito agli adempimenti necessari), l'altra certa per tutti i Comuni consistente nell'abbattimento del 25%.

Acli Service Vicenza Srl fornisce, previo appuntamento contattando il numero unico prenotazioni 0444.955002 (oppure inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), ampia consulenza ed assistenza per l’elaborazione delle pratiche Imu-Tasi, per la stesura del contratto di comodato e/o del contratto di locazione concordato e/o altri adempimenti. Nel sito www.aclivicenza.it, nella sezione Caf Acli – documenti necessari è possibile consultare l'elenco dei documenti necessari per questa ed altre pratiche

Pubblicato in Notizie
Salva
Preferenze utente sui cookie
Utilizziamo i cookie per assicurarti di ottenere la migliore esperienza sul nostro sito web. Se rifiuti l'uso dei cookie, questo sito potrebbe non funzionare come previsto.
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Approfondisci
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accetta
Rifiuta
Unknown
Unknown
Accetta
Rifiuta