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Martedì, 04 Marzo 2025 15:57

Bonus Energia 2025

Bonus Energia 2025: a chi spetta?

Il Bonus Energia 2025 è rivolto alle famiglie che rientrano in specifiche fasce di reddito, determinate dall’ISEE. I beneficiari sono suddivisi in due categorie principali:​

  1. Famiglie con ISEE fino a 9.530 euroqueste famiglie già beneficiano del bonus sociale energia, un’agevolazione prevista per i nuclei a basso reddito. Con il nuovo decreto, oltre al bonus sociale ordinario, riceveranno un contributo straordinario una tantum di 200 euro. L’importo totale del bonus per queste famiglie può quindi raggiungere:

    • 367,90 euro per nuclei familiari composti da 1-2 componenti.
    • 392,90 euro per nuclei familiari composti da 3-4 componenti.
    • 440,90 euro per nuclei familiari con oltre 4 componenti.

    Questi importi derivano dalla somma del bonus sociale ordinario e del contributo straordinario previsto dal decreto.

  2. Famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euroqueste famiglie, che non rientravano nei precedenti criteri per il bonus sociale, potranno beneficiare di un contributo straordinario una tantum di 200 euro. ​
    Di fatto, la vera novità è l’allargamento della platea di beneficiari alle famiglie con ISEE fino a 25.000, che consentirà davvero di raggiungere la stragrande maggioranza delle famiglie italiane.

Come richiedere il Bonus Energia 2025

Una delle principali novità del Decreto Bollette 2025 è la semplificazione delle procedure per l’accesso al bonus.

Come già avviene da diversi anni, infatti, l‘erogazione del bonus avviene automaticamente attraverso la bolletta, senza necessità di presentare una domanda specifica, purché sia stata compilata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE. L’INPS comunicherà poi l’attestazione ISEE al Sistema Informativo Integrato SII che provvederà ad applicare lo sconto in bolletta, indipendentemente dal fornitore luce e gas.

Per le famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, che sono già beneficiarie del bonus sociale energia, il contributo straordinario aggiuntivo sarà applicato automaticamente in bolletta, senza necessità di ulteriori domande.

Per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro sarà necessario assicurarsi di avere un’attestazione ISEE aggiornata per il 2025. È fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE e garantire l’erogazione del bonus. In assenza di un ISEE aggiornato, l’erogazione del contributo potrebbe subire ritardi o non essere applicata.

Quando verrà erogato?

Il bonus sarà applicato direttamente nelle bollette emesse nel secondo trimestre del 2025. Le famiglie con un ISEE aggiornato vedranno lo sconto nelle prossime fatture. Coloro che presenteranno l’ISEE in ritardo potrebbero dover attendere il trimestre successivo per beneficiare dell’agevolazione.

Come fare Isee?

Acli Service Vicenza è a disposizione per il calcolo gratuito dell’ISEE (appuntamenti al numero 0444955002 oppure online su myCAF.it). Verifica elenco documenti cliccando qui

 

 

 

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Lunedì, 03 Marzo 2025 11:28

Importanti novità per chi acquista casa

UNA SERIE DI AGEVOLAZIONI PER FAVORIRE CHI COMPERA LA PRIMA CASA DI ABITAZIONE

Essere proprietari della casa in cui si abita è la prima aspirazione, soprattutto delle giovani coppie e in genere di quanti vogliono dare stabilità alla propria condizione sociale e lavorativa.

Nel momento in cui riparte il mercato immobiliare con la riduzione dei tassi di interesse, arrivano importanti agevolazioni per chi compie questo passo importante e impegnativo.

Si tratta della riduzione dell’imposta di registro (o dell’IVA se si acquista da imprese), esonero della imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie, detrazione dall’IRPEF degli interessi passivi sui mutui ipotecari.

Condizione essenziale è che si tratti della casa in cui si risiede o nella quale si porti la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto.

Sono comunque escluse le abitazioni di lusso ed è utile dichiarare per l’acquisto il valore catastale, evitando verifiche, sanzioni e perdita dei benefici.

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Un infortunio sul lavoro deve essere sempre segnalato per proteggere i tuoi diritti e ottenere il giusto indennizzo dall’Inail. Guarda il video e segui le indicazioni per conoscere i passi da seguire.   

Primo passo: recati al Pronto soccorso o dal tuo medico   

Al Pronto Soccorso, dopo aver ricevuto le prime cure, oppure al proprio medico di famiglia, comunica chiaramente che si tratta di un infortunio lavorativo e chiedi che venga redatto il primo certificato di infortunio.   

Secondo passo: informa il datore di lavoro   

Consegna tempestivamente il primo certificato d’infortunio (con indicazione della diagnosi e dei giorni di prognosi) al tuo datore di lavoro. Quest’ultimo deve inviare la denuncia dell’infortunio all’Inail per via telematica. Se ritardi, perdi il diritto all’indennità per i giorni precedenti alla consegna del certificato al datore di lavoro.   

Terzo passo: contattaci per avere assistenza e tutela su misura   

Inviaci la documentazione del caso, così potrai ottenere assistenza amministrativa e medico-legale per richiedere le prestazioni dovute e ottenere i giusti indennizzi. E’ importante che eventuali postumi siano correttamente valutati, sia per l’immediato indennizzo economico, sia in vista di eventuali futuri aggravamenti. In quest’ultimo caso, puoi richiedere l’aumento della percentuale inizialmente riconosciuta entro dieci anni dall’evento lesivo. Il medico del Patronato Acli valuterà il momento migliore per presentare la domanda di revisione del danno.   

Quando va denunciato un infortunio?   

Un infortunio deve essere segnalato immediatamente sia al medico di riferimento che al datore di lavoro. Se un infortunio è stato inizialmente trattato come malattia comune (a carico dell’Inps e non dell’Inail), il termine per ottenere il riconoscimento dell’infortunio, e quindi le prestazioni relative, è di tre anni dalla data dell’evento.   

Assistenza e tutela medico-legale

Il Patronato Acli mette a tua disposizione i propri operatori e i medici-legali convenzionati, che ti offrono un’assistenza personalizzata, basata su una lunga esperienza e un continuo aggiornamento. Non perdere tempo, verifica subito la tua situazione e contattaci per una consulenza personalizzata.
Puoi fissare anche un appuntamento in autonomia, direttamente dal nostro sito web.  

Il Patronato Acli è al tuo fianco per tutelare la tua salute e i tuoi diritti.   

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