Nel 730/2022 fa il suo debutto il credito d’imposta riservato ai giovani under 36 che nel 2021 o nel 2022 hanno acquistato la loro prima casa approfittando delle agevolazioni speciali introdotte dal Decreto Sostegni-bis 73/2021. Per l’esattezza, la norma produce i suoi effetti a partire dalla data (quindi dalle compravendite) del 26 maggio 2021 e resterà valida – salvo proroghe della formula under 36 – fino al 31 dicembre 2022. Ora, come riportato nella Circolare AdE 12/E del 14 ottobre 2021, il credito di imposta prima casa under 36 “può essere fatto valere in sede di presentazione della prima dichiarazione dei redditi successiva all’acquisto, ovvero della dichiarazione relativa al periodo di imposta in cui è stato effettuato l’acquisto stesso”.
In buona sostanza, dando per assodato che gli acquirenti under 36 del 2021 (periodo dal 26 maggio-31 dicembre) avranno atteso questo 730/2022 per inserire la richiesta del credito, va pure detto che lo stesso 730/2022 offre comunque ospitalità anche ai crediti spettanti a coloro che hanno acquistato casa nel 2022; per questi ultimi, quindi, c’è in ballo la doppia opportunità di dichiarare subito il credito nel 730/2022, come fanno gli acquirenti del 2021, oppure aspettare l’anno prossimo dichiarandolo nel 730/2023 (contatta CAF ACLI per avere assistenza).
Asse portante di queste disposizioni, come spesso accade quando si tratta di benefici concessi sulla base di soglie economiche selettive, è l’indicatore ISEE che non può superare quota 40.000 euro al momento dell'acquisto (per il calcolo ISEE è possibile Prenota il tuo appuntamento o prenotare un appuntamento tramite l'area myCAF). L’altro requisito fondamentale è chiaramente quello dell’età anagrafica: under 36 vuol dire che il beneficio è concesso a coloro che non compiono 36 anni nello stesso anno in cui viene stipulato l’atto di acquisto della prima casa.
Quindi il fatto di non aver ancora compiuto 36 anni al momento della firma del rogito potrebbe non essere sufficiente. Se ad esempio la firma è avvenuta a febbraio 2022, quando il giovane aveva ancora 35 anni, ma poi il compimento dei 36 è scoccato ad aprile 2022, il beneficio non sarà applicabile. Sarà quindi necessario che in tutto l’anno 2022 il giovane acquirente non compia 36 anni.
Riassumendo: nell’attuale 730/2022 è possibile “riscuotere” i crediti relativi agli acquisti di prime case con la formula under 36 siglati nel 2021 (a partire dal 26 maggio) e nel 2022 prima di aver presentato la dichiarazione. Per rientrare nel beneficio devono essere acquisti soggetti a IVA, appunto perché il credito sarà pari all’IVA del 4% pagata sull’acquisto dell’immobile. Quel 4%, quindi, che produce in pratica l’effetto di una normale detrazione sull’imposta lorda, equivarrà al credito sottratto all’IRPEF dovuta in dichiarazione.
Fonte - www.caf.acli.it
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