Articoli filtrati per data: Settembre 2024

La campagna di crowdfunding #VicenzaSolidaleCovid19 ha raccolto ad oggi 54.904 euro, grazie alla generosità di numerosi donatori, che hanno contribuito utilizzando il portale https://csv-vicenza.retedeldono.it/it/vicenza-solidale. L’obbiettivo ora è di arrivare a 100 mila euro per poter garantire un fondo di emergenza per le famiglie più povere seguite dai servizi sociali del Comune di Vicenza.
L'iniziativa, attivata per far fronte all'emergenza da Covid-19 (Coronavirus), è a cura dell’assessorato alle politiche sociali del Comune di Vicenza, in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza per l'acquisto di beni di prima necessità destinati a cittadini e a famiglie in difficoltà e per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per i volontari.
Questa mattina nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Matteo Tosetto ha fatto il punto sullo stato delle donazioni ricevute nell'ambito del progetto #VicenzaSolidaleCovid19 a cui nei giorni scorsi hanno aderito Fap Acli, con un contributo di 5 mila euro, e l'associazione Pro San Bortolo, con una donazione di generi alimentari del valore di 2 mila euro.
“L'obiettivo è riuscire a dare una risposta a tutte quelle persone che sono ancora in difficoltà ed hanno la necessità di ricevere aiuti economici per riuscire a fare la spesa – ha dichiarato il vicesindaco ed assessore ai servizi sociali Matteo Tosetto - . Abbiamo attivato questa raccolta fondi per potere acquistare gli alimenti per confezionare i pacchi della spesa per le famiglie in difficoltà. La campagna di crowdfunding #VicenzaSolidaleCovid19 è un'importante iniziativa da cui attingere nel momento in cui manca la disponibilità di generi alimentari che ci arrivano attraverso le donazioni da parte di cittadini e numerose realtà del territorio. Se da un lato l'emergenza sanitaria è quasi finita, dall'altro quella sociale è ancora in corso e, purtroppo, su alcune fasce della popolazione influisce in maniera molto pesante. Ringrazio tutti coloro che in questi mesi hanno sostenuto #VicenzaSolidaleCovid19, in particolare Fap Acli e l'associazione Pro San Bortolo, presenti qui oggi, per le rispettive importanti donazioni. Ricordo che è sempre possibile effettuare una donazione alimentare, semplicemente anche solo con un pacco di pasta e un vasetto di sugo, oppure effettuare una donazione economica”.
Soddisfatto il segretario della Fap Acli di Vicenza, Renzo Grison: “siamo orgogliosi di aver contribuito fattivamente nella realizzazione di questa iniziativa concreta di vicinanza alle famiglie. Ricordo che le ACLI Sede provinciale di Vicenza aps e la Fap Acli di Vicenza hanno recentemente attivato anche uno Sportello telefonico di ascolto come segno di
ulteriore vicinanza e sostegno ai cittadini ed alle famiglie del territorio vicentino in questi momenti di crisi sanitaria e grande emergenza sociale. Si tratta di un servizio di ascolto attivo telefonicamente nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 11, allo 0444.870770. Le Acli di Vicenza, inoltre, hanno risposto all’appello della Caritas Diocesana Vicentina, in linea con quanto fatto lo scorso anno, donando dei prodotti di prima necessità, per garantire l’igiene personale ai senza fissa dimora. Nel periodo di massima emergenza, inoltre, Acli e Fap Acli di Vicenza hanno donato dieci tablet, cogliendo la sollecitazione di Obiettivo Ippocrate, a favore dei pazienti ricoverati nella
Rianimazione di Vicenza, per consentire loro di mantenere i rapporti con i familiari”.

Il Bilancio dell’iniziativa
Ad oggi sono stati spesi 23.101,58 euro per acquistare beni di prima necessità, nello specifico: 3.000 litri di latte, 2000 chili di riso, 1.000 bottiglie di passata di pomodoro da 700 grammi, 4.000 confezioni di legumi da 400 grammi, 2.000 confezioni di tonno, 2.000 vasetti di marmellata da 250 grammi e 2.000 confezioni di biscotti oltre a 600 chili di zucchero e 600 litri di olio. Tutti consegnati tra maggio e giugno grazie ai volontari e al centro di smistamento del Comune. Inoltre, sono stati acquistati dispositivi di sicurezza per i volontari operativi: 1.000 mascherine, 10.000 guanti, 1.000 confezioni di gel igienizzante, una barriera protettiva per desk informativi, un termoscanner, 50 visiere e quattro dispenser di gel igienizzante.

Borse spesa con generi alimentari
A seguito dell’esaurimento del fondo statale per i buoni spesa, per sostenere l'alto numero di persone in difficoltà l’amministrazione ha proseguito con la consegna delle borse della spesa, gestita in forma coordinata grazie ad un protocollo specifico con le realtà del terzo settore e il gruppo comunale di protezione civile, che si concluderà il 31 luglio.
Dallo scorso 7 aprile, infatti, i servizi sociali del Comune coordinano e collaborano nella distribuzione di borse della spesa a nuclei indigenti, con il supporto operativo di Fondazione Caritas Vicenza e diverse Caritas parrocchiali (in particolare UP Porta Ovest), Protezione Civile, Conferenze San Vincenzo, associazione “Basta Sprechi Vicentina Onlus”, Veloce (Vicenza Eco-LogisticCEnter), Croce Rossa - sezione di Vicenza e altre associazioni di volontariato impegnate nel sostegno alimentare alle famiglie.
Dall’avvio del servizio per la consegna di borse di spesa gratuite, i servizi sociali, attraverso lo sportello di via Torino 19, hanno raccolto un numero di segnalazioni relative a 877 nuclei famigliari in condizioni di bisogno; attualmente risultano ancora beneficiari di questo servizio di sostegno 756 famiglie.
Le consegne delle borse spesa, visto l'alto numero di richieste, sono state organizzate in tre turni nei giorni di martedì, giovedì e venerdì, con partenza dal magazzino comunale di via Frescobaldi.
Le richieste dei cittadini in difficoltà sono state raccolte attraverso diversi canali: in primis tramite il call center Vicenza Sicura, attivato all'inizio dell'emergenza (il 13 marzo) , che ha  ricevuto 204 segnalazioni, seguono la Caritas con 196, la Croce Rossa con 159, altre associazioni del territorio impegnate nel sostegno alla famiglie con 119, i Csst con 71; San Vicenzo e le unità Pastorali hanno raccolto 51 richieste e altre 33 sono state intercettate dal Centro Aiuto alla Vita. Le rimanenti 44 richieste corrispondono a nuclei che venivano già aiutati da più enti, ma che con le nuove procedure di distribuzione concordate, sono stati confluiti in un unico servizio.
Il 65% dei beneficiari di borsa spesa sono nuclei con minori; il 22% delle segnalazioni totali sono famiglie numerose (con 5 o più componenti) e il 18% corrisponde a nuclei uninominali (persone sole).
Nel corso del tempo 121 persone hanno rinunciato all’erogazione della borsa spesa (corrispondente al 14% dei beneficiari totali). Solo il 2,5% ha rinunciato al sostegno in seguito alla ripresa dell’attività lavorativa, dopo la sospensione per il lockdown.
Al 30 giugno, sono state effettuate 3.670 consegne, con una media settimanale pari a 306 pacchi. Nei tre giorni di distribuzione i volontari hanno consegnato mediamente 102 borse a turno.
Il lavoro proseguirà anche per tutto luglio, mese in cui sono previste 1.767 consegne. Pertanto, si arriverà a un totale di poco più di 5.400 borse spesa.

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Lunedì, 29 Giugno 2020 11:52

Trasparenza

ACLI SERVICE VICENZA SRL - Anno 2019

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che la società non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

   

ACLI SERVICE VICENZA SRL - Anno 2020

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che la società non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

ACLI SEDE PROVINCIALE DI VICENZA APS -  Anno 2020

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che l' ente non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

FAP ACLI -  Anno 2020

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124 - - Anno 2020

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che l'ente non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

ACLI SERVICE VICENZA SRL - Anno 2021

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che la società non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

ACLI SEDE PROVINCIALE DI VICENZA APS -  Anno 2021

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che l' ente non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

FAP ACLI -  Anno 2021

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124 - - Anno 2020

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che l' ente non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

ACLI SERVICE VICENZA SRL - Anno 2022

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che la società non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

ACLI SEDE PROVINCIALE DI VICENZA APS -  Anno 2022

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che l' ente non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

FAP ACLI -  Anno 2022

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124 

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che l' ente non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato. 

 

ACLI SERVICE VICENZA SRL - Anno 2023

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che la società non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

ACLI SEDE PROVINCIALE DI VICENZA APS -  Anno 2023

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che l' ente non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato.

 

FAP ACLI -  Anno 2023

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124 

In base al disposto della Legge 4 agosto 2017 n. 124, si evidenzia che l' ente non ha ricevuto alcuna sovvenzione, contributo, incarico retribuito e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni diversi da quelli già pubblicati sul Registro Nazionali degli Aiuti di Stato. 

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Quest’anno la corsia preferenziale del Modello 730 senza sostituto sarà percorribile anche da parte dei dipendenti delle aziende private che, a causa del Covid, risulteranno fiscalmente incapienti, quindi impossibilitate a rimborsare gli eventuali crediti spettanti nelle buste paga dei lavoratori. Questo, in estrema sintesi, il provvedimento riportato all’art. 159 del Decreto Rilancio, ormai a tutti gli effetti operativo dal 19 maggio scorso, giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Provvedimento di cui CAF ACLI è stato diretto ispiratore fin dai primi giorni di maggio, prevedendo che per effetto della crisi economica causata dall’epidemia molte aziende non saranno in grado di rimborsare i crediti dei dipendenti sui loro stipendi, aveva appunto prospettato l’idea di adottare di default, per tutti i dipendenti del settore privato, la possibilità di presentare un 730 senza sostituto, garantendo loro tempi di rimborso più rapidi rispetto a quelli praticabili da parte dei datori di lavoro. Saranno infatti le aziende che fanno le veci di sostituti d’imposta a dover rimborsare quei crediti sugli stipendi pagati da luglio ad ottobre.

I contribuenti che non hanno un sostituto d'imposta, per esempio perché hanno perso il lavoro nel corso dell'anno, ricevono l'eventuale rimborso direttamente dall'Agenzia delle Entrate, oppure, fornendo le coordinate del suo conto corrente bancario o postale, il rimborso viene accreditato su quel conto.
Se, al contrario, emerge un debito, il contribuente potrà effettuare il versamento attraverso il modello F24.

 

Per fissare appuntamento Acli Service Vicenza Srl offre 4 diverse modalità:

Tramite il nostro numero unico 0444955002,attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Novità: sabato dalle 8.30 alle 12.30

Inoltre, per te che hai già avuto modo di usufruire dei nostri servizi almeno una volta, abbiamo un sistema di riconoscimento numerico che ti permetterà di prenotare un appuntamento tramite la voce automatizzata del nostro centralino 24 ore su 24, 7 giorni su 7 chiamando 04441429933

Online direttamente dal sito  https://www.cafacli.it/it/

Tramite e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando nell'oggetto: nome, cognome e oggetto della richiesta

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Coronavirus Fase 2: le Acli vicentine si riorganizzano e non vi lasciano soli
Per la vostra dichiarazione dei redditi contate sempre e comunque su di noi

Era un passo che attendevamo di compiere da tempo e, finalmente, possiamo riaprire le porte delle nostre sedi al pubblico, seppur nel meticoloso rispetto delle disposizioni di sicurezza anti-contagio stabilite dagli ultimi provvedimenti governativi.

Anche per noi, quindi, scocca la cosiddetta Fase 2. Non ci nascondiamo che tutto sarà molto diverso da come lo abbiamo lasciato quando l’irrompere della quarantena su tutto il territorio nazionale ci ha costretto a chiudere i battenti ed a restare a casa. Da allora abbiamo fatto del nostro meglio per non lasciarvi senza il nostro supporto, pur con tutte le oggettive difficoltà ed i rallentamenti del caso. Ma quel che è certo è che non ci siamo mai tirati indietro.

Con i nostri uffici riaperti e pienamente operativi, possiamo rivederci e rivedere popolarsi le scrivanie e le stanze. Questo è il primo tangibile (e gradevole) segno di un lento ritorno alla normalità. Se fino a poco fa siamo rimasti chiusi, non è stato certo per nostra scelta, ma perché erano le misure straordinarie di quarantena ad imporcelo ed anche per poter riallestire al meglio i nostri uffici per poter garantire a tutti (lavoratori e clienti) la massima sicurezza al momento della riapertura.

Adesso, con l’avvio della Fase 2 siamo lieti di riaprire anche fisicamente le porte dei nostri uffici. Non possiamo però esimerci, come accennato, dal fare i conti con le disposizioni di legge, che pur permettendoci la riapertura ci impongono il rispetto reciproco di determinate misure di sicurezza, come il mantenimento della distanza sociale, la costante pulizia e sanificazione degli ambienti, l’utilizzo di mascherine, disinfettanti e guanti.

Sostanzialmente, in questa fase le nostre sedi riaprono al pubblico previo appuntamento. Nell’esprimervi la nostra gioia di riavervi a bordo, vi chiediamo anche un po’ più di pazienza e comprensione e l’osservanza, anche da parte vostra, delle disposizioni di sicurezza: l’accesso ai nostri uffici è consentito previo appuntamento (non più di due persone per nucleo familiare) rispettando la distanza sociale, mediante utilizzo di guanti e mascherine.

In ogni caso, la vostra cura sarà anche nostra cura: presso i nostri Uffici è disponibile il gel detergente per le mani all’ingresso ed i guanti.

Bentornati a tutti! Da parte nostra, oltre alla riapertura in totale sicurezza delle nostre sedi, per consentirvi di fissare comodamente l’appuntamento nei nostri uffici, abbiamo ancor di più rafforzato il presidio dei nostri canali di contatto telefonici e via mail. I servizi di appuntamento telefonico tramite il nostro call center sono confermati: i nostri operatori sono sempre presenti, fisicamente o via telefono per aiutare la persona a fissare l’appuntamento e/o a sbrigare/risolvere qualsiasi altro problema.

In secondo luogo, pur riaprendo gli uffici abbiamo comunque mantenuto l’offerta dei nostri servizi a distanza, costituiti sia dalla possibilità di prenotazione non solo tramite call center, ma anche, 24 ore su 24, attraverso il risponditore automatico o tramite il nostro portale internet, alla puntuale risposta delle vostre richieste inviate tramite mail. Inoltre, stiamo dando seguito, anche in questa fase, alla possibilità di inviarci la documentazione per il disbrigo delle pratiche, dal 730, all’Isee, alle varie pratiche pensionistiche, attraverso canali nuovi che non siano solo la mail, ma anche attraverso WhattsApp ed il nostro portale MY CAF, insomma tutto ciò che l’era digitale ci offre.

Il nostro personale, attraverso questi strumenti, offre tutta la sua abituale disponibilità e competenza per poter continuare a svolgere la propria attività e, soprattutto, per dare modo a voi cittadini di adempiere ai doveri fiscali da una parte e dall’altra di far valere i propri diritti fiscali e previdenziali senza perderne alcuno.

Rimane un periodo difficile, ma passerà. Ci siamo sempre e potete contare su di noi.

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Teniamo al tuo tempo e per questo abbiamo a disposizione 4 modalità per contattarci:

  • Tramite il nostro numero unico 0444955002,attivo dal lunedì al venerdìdalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18
  • Inoltre, per te che hai già avuto modo di usufruire dei nostri servizi almeno una volta, abbiamo un sistema di riconoscimento numerico che ti permetterà di prenotare un appuntamento tramite la voce automatizzata del nostro centralino 24 ore su 24, 7 giorni su 7 chiamando 04441429933
  • Online direttamente dal sito  https://www.cafacli.it/it/
  • Tramite e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando nell'oggetto: nome, cognome e oggetto della richiesta
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Le ACLI Sede provinciale di Vicenza aps e la Fap Acli di Vicenza hanno attivato uno Sportello telefonico di ascolto come segno di ulteriore vicinanza e sostegno ai cittadini ed alle famiglie del territorio vicentino in questi momenti di crisi sanitaria e grande emergenza sociale.

“Lo Sportello telefonico offre a famiglie, genitori ed anziani un servizio di ascolto e sostegno completamente gratuito – commentano il presidente provinciale delle ACLI Sede provinciale di Vicenza aps, Carlo Cavedon ed il segretario provinciale della Fap Acli di Vicenza, Renzo Grison – per aiutarli ad affrontare questi momenti particolarmente difficili dovuti all’epidemia da covid-19, che possono determinare ansia, crisi personali e difficoltà nelle relazioni familiari, situazioni stressanti provocate da malattie, lutti, solitudine, disagio economico, difficoltà lavorative o scolastiche dei figli”.

Situazioni spesso latenti nella quotidianità, ma che la pandemia può aver reso manifeste per la stretta convivenza forzata, lo stress a cui siamo esposti, l’isolamento ed il senso di angoscia che la quarantena ed il futuro incerto possono indurre.

Si tratta di un servizio di ascolto attivo telefonicamente nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 11, allo 0444.870770.

“Si potrà interloquire con operatori appositamente formati – concludono Cavedon e Grison – che, valutate le richieste, fisseranno un eventuale successivo appuntamento telefonico con un professionista di riferimento per le diverse problematiche poste”.

L’attività rientra nell’ambito del progetto “Le Acli Vicentine al servizio della comunità locale – Progetto Finanziato con risorse del 5x1000 IRPEF – ANNO 2017”.

Per informazioni generali sullo sportello o per fissare un primo appuntamento è possibile anche scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando il proprio nominativo, recapito telefonico e problematica e si verrà contattati da un operatore.

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Un segno di solidarietà e speranza per i senza fissa dimora. Le ACLI Sede provinciale di Vicenza aps rispondono all’appello della Caritas Diocesana Vicentina, in linea con quanto fatto lo scorso anno, donando dei prodotti di prima necessità, per garantire l’igiene personale.

“Si tratta di un progetto che proponiamo per il secondo anno – spiega il presidente delle ACLI Sede provinciale di Vicenza aps, Carlo Cavedon – per dare un aiuto alla Caritas Diocesana Vicentina con materiali di prima necessità per le persone senza fissa dimora. Un gesto che vuole rappresentare la vicinanza delle Acli alla Caritas ed a chi sta soffrendo. È, soprattutto, un segno che dimostra come i soldi del cinque per mille destinati alle Acli vanno al territorio ed alle fasce più deboli”.

Un’iniziativa che rappresenta chiaramente i valori dell’Associazione. “I valori della democrazia e la fedeltà alla Chiesa sono valori fondanti delle Acli – aggiunge il presidente Cavedon – tanto più in questo momento molto critico, che sta generando delle problematiche sociali ed economiche non di poco conto”. L’attività rientra nell’ambito del progetto “Le Acli Vicentine al servizio della comunità locale – Progetto Finanziato con risorse del 5x1000 IRPEF – ANNO 2017”.

In ascolto per fornire risposte concrete ai cittadini. Le ACLI Sede provinciale di Vicenza aps e la Fap Acli di Vicenza, a seguito della pandemia da Covid-19, si sono riorganizzate ed hanno messo a punto servizi nuovi per continuare ad essere dalla parte della gente. “Nel tentativo di mantenere il contatto ravvicinato con i nostri soci ed utenti – spiega il segretario provinciale della Fap Acli di Vicenza, Renzo Grison – abbiamo attivato un centro di ascolto telefonico. Una modalità per aiutare adulti ed anziani, che in questo momento si trovano a vivere delle tensioni derivanti sia da problemi di salute, che da problematiche economiche e dalla difficoltà di immaginare quale sarà il proprio futuro. Degli operatori appositamente formati risponderanno al telefono e, nel caso le situazioni rilevate siano particolarmente importanti, dei professionisti entreranno in gioco per contribuire ad aiutare gli utenti a superare questi momenti”.

Soddisfazione per il progetto realizzato da ACLI Sede provinciale di Vicenza aps e Fap Acli di Vicenza è stata espressa anche da don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina: “Caritas Diocesana Vicentina ringrazia le Acli per il dono che ci hanno fatto. Si tratta di beni per persone in difficoltà, perché possano affrontare questo tempo di emergenza Covid. Grazie veramente per la generosità".

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“Quello di domani sarà un primo maggio come non lo avevamo mai vissuto: la festa del Lavoro e dei Lavoratori probabilmente più difficile dal dopoguerra ad oggi. Difficile perché molti cittadini hanno perso (o stanno per perdere) il proprio posto di lavoro. Difficile perché altri lavoratori da mesi sono in prima linea e ne stanno pagando fortemente le conseguenze. Difficile perché molte aziende hanno un futuro incerto (se non già segnato) a causa del blocco economico imposto dal lockdown. Ma, soprattutto, difficile perché non c'è certezza su come evolverà la situazione epidemiologica e, conseguentemente, socio-economica nei prossimi mesi”. Con queste parole il presidente provinciale delle Acli di Vicenza, Carlo Cavedon, rappresenta la propria preoccupazione per i nuovi scenari del mondo del lavoro che il Coronavirus ha determinato e le conseguenze sui lavoratori e le famiglie.
“Certamente questa pandemia determinerà un ripensamento dell'organizzazione del lavoro e, auspico, un ripensamento dei valori fondanti la nostra comunità. Il bilanciamento tra produzione e garanzia delle tutele dei lavoratori – prosegue Cavedon – è oggi più che mai punto imprescindibile per pianificare un futuro di ripresa e di speranza. Questo virus ci riporta ad un assunto essenziale: prima di tutto viene la salute e la dignità di ogni individuo. E quando si parla di dignità si sottintende la possibilità di garantire una vita decorosa a se stessi ed alla propria famiglia”.
Le misure a sostegno delle persone sono previste, ma appaiono insufficienti a rispondere all’effettivo bisogno di tutti. “Il Governo ha messo in campo diversi strumenti di sostegno al reddito, ma i dati ci dicono che in troppi sono esclusi da tali ammortizzatori sociali, o che tali ammortizzatori non sono sufficienti per evitare il rischio di nuovi poveri e nuove povertà. Bisogna fare di più. Pur comprendendo la difficoltà di gestire una situazione drammatica e complicata come quella attuale – conclude Cavedon – è chiaro a tutti che la politica ha il compito di dare risposte più organiche e più chiare per vivere il presente, e il dovere di progettare un piano di rilancio che possa essere la base per un miglioramento organico del nostro Sistema Paese”.

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Giovedì, 09 Aprile 2020 08:54

Buona Pasqua!

I migliori auguri di una serena Santa Pasqua

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Giovedì, 26 Marzo 2020 15:20

#noicisiamo

Emergenza #Coronavirus

Grazie ai nostri operatori manteniamo attivi i servizi del #patronatoacli

Gli uffici sono chiusi al pubblico, ma a distanza via telefono, via email #noicisiamo

Nessuno si deve sentire solo!

 

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Ecco alcuni dei nostri servizi

  • Congedo straordinario d. lgs. 151/2001
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  • Congedo speciale Covid (15 gg)
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  • Invalidità civili
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  • Bonus nido

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